Seppure in maniera molto semplificata, anche le piante hanno un sistema immunitario. Questo è composto da una serie di sostanze che esse producono, liberano e/o accumulano nei propri organi in seguito a uno stimolo.
Gli stimoli possono essere i più disparati: dall’attacco di un insetto che mastica le foglie; a un’ondata di caldo; alla carenza di acqua o a un temporaneo aumento della salinità; a un transitorio abbassamento delle temperature; alla presenza temporanea di radiazioni elettromagnetiche accompagnate da ultravioletti o infrarossi (i.e troppa luce e calore).
La percezione di una di queste sollecitazioni innesca una piccola risposta nel metabolismo della pianta, che a sua volta attiva una sorta di stato di allerta che tenderà a sparire lentamente nel tempo. Indicativamente in periodi compresi fra i pochi giorni e alcune settimane. Il ripetersi degli stimoli comporterà la crescita della durata dei valori di magnitudine.